La guerra commerciale spaventa i mercati

Dopo un ottimo mese di gennaio, il secondo mese dell’anno inizia con forti ribassi sui mercati, causati dal nuovo approccio americano rispetto alle relazioni commerciali internazionali.

Infatti, dopo aver messo nel mirino Canada, Messico e Cina con nuovi dazi rispettivamente del 25% per i primi due e del 10% per Pechino, il Presidente americano ha promesso misure simili anche nei confronti dell’Unione Europea, iniziando di fatto una vera e propria guerra commerciale che sta generando molta tensione sui mercati.

Si teme infatti che, come sta già succedendo, i paesi ‘colpiti’ dai dazi rispondano imponendo a loro volta dazi agli USA, innescando una spirale inflazionistica che potrebbe poi a sua volta causare due problemi:

1. Costringere le banche centrali a ritornare su tassi di interesse più alti

2. Rallentare il commercio globale e, di conseguenza, le prospettive di crescita globale

Gli operatori si stanno quindi riposizionando di conseguenza, in particolare con gli strumenti maggiormente esposti alla dinamica dei dazi che stanno registrando movimenti importanti.

Sul settore valutario, sta continuando la corsa del Dollaro, con AUDUSD, EURUSD, GBPUSD, NZDUSD tutti decisamente impostati al ribasso. A tal proposito, potrebbe essere utile sfruttare le indicazioni elaborate da Trend Score che, oltre a confermare la tendenza short di questi cambi, individua le aree di prezzo intorno alle quali eventuali rimbalzi potrebbero potenzialmente essere sfruttati dai venditori per inserirsi all’interno della tendenza principale.

Per quanto riguarda invece i mercati azionari, diversi operatori stanno monitorando i titoli relativi alla vendita di servizi verso l’Unione Europea, in quanto quello risulta essere un settore che Bruxelles potrebbe potenzialmente prendere di mira in risposta ai dazi minacciati da Trump.

In questa fase appare quindi essere più che mai importante mantenere un approccio operativo che sia allo stesso tempo particolarmente prudente e pronto ad adattarsi rapidamente alle dinamiche di mercato in continua evoluzione.